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Abel Tasman, 1642

I grandi navigatori > Gli esploratori del Pacifico 1568 - 1766
Tasmania
Abel Janszoon Tasman è stato un navigatore, esploratore e cartografo olandese.

Conosciuto soprattutto per i viaggi che intraprese nel 1642 e 1644 al servizio della Compagnia Olandese delle Indie Orientali,

fu il primo europeo a raggiungere le isole della Tasmania
e della Nuova Zelanda, e ad avvistare le Isole Figi.

Tasman, il suo navigatore Visscher e il mercante Gilsemans realizzarono carte geografiche di ampie zone dell'Australia, della Nuova Zelanda e delle isole dell'Oceano Pacifico che incontrarono.
Abel Tasman
Nel 1639 Tasman partecipò come secondo ufficiale ad una spedizione di esplorazione nel nord del Pacifico; la flotta era composta dalle navi Heemskerk e Zeehan.

Dopo numerose peripezie, la spedizione raggiunse Formosa (attuale Taiwan), a novembre, ma quaranta persone su un equipaggio di novanta erano morte.

Seguirono altri viaggi, tra cui uno in Giappone nel biennio 1640-1641, e uno, nel 1642, a Palembang, sull'isola di Sumatra, dove Tasman riuscì ad condurre a buon fine una trattativa economica con il sultano locale.
Sumatra
Stante questi successi, nell'agosto 1642 Tasman fu messo a capo di una nuova spedizione,

con l'importante e difficile compito di trovare le “sconosciute terre del sud”,

che si credeva si trovassero da qualche parte nel sud dell'Oceano Pacifico, ma che non erano ancora mai state viste da nessun esploratore europeo.

Tasman così partì, e si diresse per prima cosa verso l'isola di Mauritius; superato questo punto di sosta intermedio, salpò verso est, dove presumeva si trovasse la costa ovest dell'Australia (solo questa parte del continente era conosciuta agli olandesi: l'intera costa sud non era mai stata esplorata).
Mauritius
Il 24 novembre 1642 Tasman avvistò la costa occidentale della Tasmania,
probabilmente nei pressi di Macquarie Harbour.

Tasman procedette verso sud, fino all'estremità meridionale dell'isola, e poi si diresse verso nord-est, fino a toccare la penisola più estrema in quella direzione (la Forestier's Peninsula).
A questo punto Tasman decise di procedere in direzione nord, ma a causa del vento contrario fu costretto a ripiegare verso est; e fu così che,
il 13 dicembre 1642, avvistò la costa dell'isola sud della Nuova Zelanda.

L'esploratore navigò ancora più a est, e nove giorni più tardi chiamò la terra Staten Landt, pensando che l'isola fosse in qualche modo connessa con un'altra isola, la Staten Island in Argentina, all'estremità meridionale del Sud America.
Procedendo lungo la costa occidentale, prima verso nord e poi verso nord-est, una delle sue navi fu attaccata da alcuni Maori a bordo di canoe da guerra, e quattro membri dell'equipaggio furono uccisi. Tasman chiamò il luogo dell'attacco Murderers' Bay (oggi Golden Bay), e navigò verso nord, ma stranamente
scambiò lo Stretto di Cook per una baia (e lo chiamò Zeehaen's Bight).

Due dei nomi dati da Tasman sussistono ancora in Nuova Zelanda: si tratta di Cape Maria Van Diemen e Three Kings Islands.
Durante il viaggio di ritorno, il 21 gennaio 1643, Tasman attraversò l'arcipelago delle Tonga. Mentre la spedizione attraversava le Isole Figi, le navi rischiarono di finire distrutte su una scogliera, all'interno di una baia. Alla fine, Tasman si diresse verso ovest, costeggiò la Nuova Guinea, ed arrivò a Batavia il 15 giugno 1643.

Il primo viaggio di Tasman
Rotte di Tasman 1
Stretto di Cook
Il secondo viaggio di Tasman (1644)
Rotte di Tasman
Tasman intraprese un secondo viaggio verso le nuove terre nel 1644, al comando di tre navi (la Limmen, la Zeemeeuw e la Braek). Seguì la costa sud della Nuova Guinea in direzione est.

Ma quando fu in vista dello Stretto di Torres,
tra l'Australia e la Nuova Guinea, non lo attraversò,
e preferì continuare il viaggio verso sud, lungo la costa dell'Australia.
Realizzò mappe geografiche di tutta la fascia costiera settentrionale dell'Australia, facendo osservazioni sul posto e sui suoi abitanti.

Per la compagnia presso cui lavorava, i viaggi di Tasman furono un insuccesso:
      • l'esploratore non trovò né una terra promettente per il commercio,
      • né delle utili nuove vie commerciali.

E infatti per oltre un secolo, fino all'era di James Cook, la Tasmania e la Nuova Zelanda non furono più visitate dagli Europei.

Le sue scoperte furono importantissime, ma passarono praticamente inosservate per più di cento anni.

I navigatori dei nostri tempi  si ricordano tuttavia di Tasman ogni anno, quando, il 26 dicembre, parte la famosissima regata Sidney Hobart (dall'Australia alla Tasmania)

Purtroppo si trasformò in tragedia la regata del 1998.
Lo stretto di Bass divide l'Australia dalla Tasmania ed in questo mare le condizioni di regata sono di solito sempre molto dure: in questo stretto le acque calde che provengono dal Quinsland (dove è piena estate) si scontrano con quelle fredde provenienti dall'Antartide e .... il mare è sempre molto turbolento.
Nella regata del 1998 avvenne l'incredibile!


Alcune riprese del National Geographic della tragica regata
Sidney Hobart - National Geographic


I meteorologhi australiani diedero il via alla regata anche se concrete erano le minacce che si scatenasse un uragano nello stretto di Bass.

Racconto e immagini della tragica regata del 1998
Sidney Hobart 1998
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